GO UP

Kalabria Coast to Coast Esperienziale

separator
Prezzo a partire da: € 695 Da Aprile ad Ottobre
Scroll down

Kalabria Coast to Coast Esperienziale

Prezzo a partire da: € 695 per persona
Lungo il sentiero di trekking Kalabria Coast to Coast, 55 km da assaporare a passo lento. 
Dalle bianche spiagge di Soverato, attraversando il territorio montano delle Preserre Calabre, passando per i suggestivi borghi di Petrizzi, San Vito sullo Ionio e Monterosso Calabro,  fino a raggiungere Pizzo sulla Costa degli Dei. Ma non sarà un semplice trekking.
Sarai protagonista di una delle più antiche tradizioni contadine e culinarie della Calabria. 
Scopri di cosa si tratta!

PLUS DI SOGNARE INSIEME VIAGGI

  • Destinazione
  • Dress Code
    Portare con se borraccia di acqua fresca, indossare scarpe da trekking a caviglia alta in tutte le stagioni. Portare con sè nello zaino una giacca antipioggia e/o antivento, cappellino, guanti e fascia proteggi collo. Consigliati anche bastoncini telescopici, crema solare, kit di primo soccorso, medicinali personali.
  • Incluso
    Trasporto bagagli
    Trasferimento aeroporto/hotel/aeroporto
    Sistemazione in agriturismo/hotel
    Trattamento di mezza pensione
    Pasti come da programma
    Degustazione prodotti tipici
    Bus per gli spostamenti
    Partecipazione alle esperienze come da programma
    Video e foto dell'esperienza
  • Non incluso
    Quota di iscrizione
    Tasse di soggiorno
    Pasti e bevande dove non indicato
    Extra di carattere personale
    Tutto ciò non espressamente indicato ne “La quota comprende”
1
1° GIORNO: ARRIVO IN CALABRIA
Arrivo in Calabria. In base all’orario di arrivo è possibile organizzare (facoltativa, a pagamento), la visita al Platano Millenario di Curinga, arrivato al 2° posto all’European Tree of The Year 2021. Trasferimento in bus a Soverato la “Perla dello Ionio” incastonata nel Golfo di Squillace. Sistemazione in hotel. Cena al ristorante. Pernottamento.    
2
2° GIORNO: SOVERATO - PETRIZZI
Prima colazione in hotel. Partenza per la prima tappa di trekking da Soverato a Petrizzi.   Dopo aver lasciato il lungomare Europa di Soverato tra palme e oleandri, attraversato il greto del torrento Grifo e percorso un'impegnativa salita su strada asfaltata-sterrata si giunge fin quasi alla vetta del monte La Rosa, dove  dall’alto potrai godere di una meravigliosa vista panoramica su tutto il Golfo di Squillace. Proseguimento per il borgo di Petrizzi fino alla centralissima Piazza Regina Elena con al centro il suo  caratteristico pioppo nero e la sua “menzalora” antica unità di misura delle granaglie.  Sistemazione in agriturismo.  Incontro in agriturismo con le signore della Cooperativa “A menzalora” che illustreranno le antiche tecniche di lavorazione dei cestini di ginestra. Laboratorio.  Cena e pernottamento.   Dati Tecnici:  
  • Lunghezza: 12,700 km  
  • Difficoltà: Media  
  • Dislivello in salita: 716 m  
  • Dislivello in discesa: 327 m  
  • Quota minima: 0 m slm  
  • Quota massima: 643 m slm  
  • Fondo: 60% asfaltato, 40% sterrato  
  • Acqua potabile: In questa tappa non ci sono fonti di acqua potabile fino all’arrivo, quindi  rifornirsi alla partenza
  • Difficolta' T (Turistica)
3
3° GIORNO: PETRIZZI - MONTEROSSO
Prima colazione. Al mattino partenza per la seconda tappa del percorso.    Si raggiunge il centro di Petrizzi e dal monumentale pioppo di Piazza Regina Elena di Petrizzi, seguendo i segnavia bianco e  rosso, il tracciato del cammino si snoda fino alla Chiesa di Santa Maria della  Provvidenza ubicata nei pressi di un antico ponte in pietra, successivamente lungo un antico sentiero costeggiato da muri a secco e campi di grano e lungo il vecchio tracciato dell’ex  littorina che collegava Soverato a Chiaravalle Centrale. Il percorso totalmente immerso in  un ambiente di campagna arriverà fino all’ex casello in pietra della Stazione di San Vito sullo  Ionio. Arrivati a San Vito sullo Ionio è consigliata una visita alla Chiesa Matrice di San Vito  Martire e alla Filanda. Uscendo dal paese, attraverso un dislivello di 400 metri, si arriverà  all’area attrezzata del lago Acero. In questo tratto il tracciato del Cammino interseca per qualche chilometro il  Sentiero Italia (705). Proseguendo in direzione Tirreno, attraverso un’imponente foresta di  faggi, si arriverà fino sulla dorsale di Monte Coppari, punto più alto di tutto il Cammino,  scoprendo le numerose niviere e la leggendaria “pietra della fata”. Da questo punto inizia la  discesa verso Monterosso Calabro, tra ampie e spettacolari vedute sul lago Angitola ed il Mar Tirreno.  Sistemazione in agriturismo, cena e pernottamento.  Dati Tecnici  
  • Lunghezza: 23,500 km  
  • Difficoltà: Media  
  • Dislivello in salita: 979 m  
  • Dislivello in discesa: 1085 m  
  • Quota minima: 286 m slm  
  • Quota massima: 1000 m slm  
  • Fondo: 30% asfalto, 70% sterrato  
  • Acqua potabile: Fontana in Piazza Regina Margherita di Petrizzi: Fontana presso villa comunale di San Vito sullo Ionio: Sorgente nei pressi del lago Acero; Sorgente in  località Pozzetti di Monterosso Calabro  
  • Difficoltà T (Turistica)
4
4° GIORNO: MONTEROSSO - PIZZO CALABRO - TROPEA
Prima colazione. Partenza in direzione Pizzo.  Il percorso si snoda lungo una immensa distesa di ulivi fino a giungere  nei pressi del lago Angitola, oasi naturalistica tra meravigliosi scorci sull’omonimo  lago artificiale, luogo di riposo e riproduzione di numerose specie di uccelli tra cui l’airone  cenerino, simbolo del Parco Naturale Regionale delle Serre.  Da questo punto inizia l’ascesa alla Rocca Angitola, località dove si trovano i ruderi  dell’omonima città Normanna, completamente distrutta dal terremoto e successivamente  abbandonata, dove dall’alto si gode di una spettacolare vista su tutto il comprensorio delle  Serre.   Durante la discesa verso Pizzo, nelle giornate limpide, il tuo sguardo potrà spaziare a 180° su  tutto il Golfo di Sant’ Eufemia, l’isola di Stromboli e i monti dell’Orsomarso nel Parco  Nazionale del Pollino con la sua vista mozzafiato sulla Costa degli Dei.   Arrivo nel centro storico di Pizzo; passeggiata tra caratteristici vicoli, chiese e  monumenti storici, fino all’affascinante Castello Aragonese, con la sua vista mozzafiato, l’accogliente Piazza della Repubblica con le sue rinomate gelateria. Non perderti il famoso tartufo-gelato. Trasferimento in bus a Tropea, sistemazione in B&B/Hotel.  Cena al ristorante. Pernottamento.  Dati Tecnici  
  • Lunghezza: 19,100 km 
  • Difficoltà: Media  
  • Dislivello in salita: 585 m  
  • Dislivello in discesa: 864 m  
  • Quota minima: 0 m slm  
  • Quota massima: 352 m slm  
  • Fondo: 60% asfalto, 40% sterrato  
  • Acqua potabile: In questa tappa non ci sono fonti di acqua potabile fino all’arrivo nel  centro storico di Pizzo, quindi rifornirsi alla partenza  
  • Difficoltà T (Turistica)

Note: I cancelli dell’oasi naturalistica del lago Angitola sono aperti tutti i giorni dalle  ore 07:00 alle 15:00. Fuori da detti orari bisogna costeggiare il lago percorrendo la SS  110 per 2,700 km
5
5° GIORNO: TROPEA - ZUNGRI - TROPEA
Prima colazione. Al mattino partenza in bus per Zungri. Incontro con le simpatiche cummari dell’associazione Asfalantea per una giornata dedicata ad una delle più antiche tradizioni contadine e culinarie della Calabria, la Giornata del pane casereccio. Impasto del pane con dimostrazione formativa e partecipazione degli ospiti alle varie fasi della lavorazione, l’uso di attrezzi e vestiti (fazzoletto sulla testa e grembiule). Si assisterà all’infornata del pane. Degustazione dei prodotti preparati e pranzo con i prodotti coltivati dall’associazione.  Per il mese di febbraio, possibilità di sostituire la giornata del pane con il rito del maiale (con supplemento di euro 50 a persona), un momento di festa tra amici e parenti. Dalla macellazione si ottengono prodotti alimentari nobili, come prosciutti, capicolli, salsicce, soppressate e pancetta. Laboratorio: partecipi in prima persona alla preparazione dei salami! Pranzo.  In serata rientro a Tropea, cena libera e pernottamento.  NOTA: esperienze confermabili con almeno 10 partecipanti; in caso mancato raggiungimento del numero minimo, l’esperienza a Zungri verrà sostituita con un’altra visita.
6
6° GIORNO: TROPEA - LAMEZIA TERME
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto a Lamezia Terme.

Curiosità e tradizioni

 

Sei interessato ad altri tour? Clicca qui

Da Aprile ad Ottobre